Normative, primi lavori di recupero e azioni di promozione segnano l’avvio di un lungo percorso di valorizzazione della storica via del pellegrinaggio verso Roma.
La Via Francigena in Valdelsa senese secondo il diario di viaggio dell’Arcivescovo di Canterbury Sigeric, che nell’anno 990 inaugurò il pellegrinaggio lungo la celebre arteria, annotandone nel manoscritto, oggi conservato alla British Library di Londra, le 80 submansiones. Oggi la Francigena è una via costretta a fare i conti con la nuova urbanizzazione degli spazi rurali: percorrere questo tratto nel cuore geografico della Toscana, tra Siena e San Gimignano, mostra come un cammino vecchio più di mille anni provi ancora a integrarsi oggi con i paesaggi emergenti.
A Gerusalemme la pietra di Isacco e Maometto Una cupola d’ora, una grande e luminosa cupola in lamine dorate. Questo è il simbolo di Gerusalemme, capitale di una terra divisa fra tre religioni: l’Islam, l’Ebraismo e il Cristianesimo. Passeggiare tra gli stretti ed affollati vicoli di questa piccola metropoli è un’esperienza singolare, sia per l’atmosfera, tipicamente […]
Continua a leggere Torre di Ruggiero si apre dinnanzi al visitatore come un piccolo agglomerato di case adagiato su una verdeggiante collina che, in certi punti, superando i settecento metri, diventa montagna.