Il cibo: una buona cura contro la rabbia

Uno studio italiano indaga sulla carenza della sostanza base del buon umore, atteggiamento che, specialmente la mattina presto, in pochi riescono ad avere, ma che, con l’aiuto di alcuni cibi, è possibile recuperare durante il corso della giornata.

L’alimentazione è una riserva energetica fondamentale sia per l’intero organismo che per lo stato d’animo di una persona. Se si mangia poco, può aumentare la rabbia e si diventa facilmente nervosi, ma se si assumono i cibi giusti, si può ottenere un benessere psicologico completo. A tal proposito é necessario chiamare in causa una sostanza denominata serotonina – detta anche “ormone del buonumore” – che viene sintetizzata nel cervello e in altri tessuti a partire dall’aminoacido “triptofano” che risulta il suo precursore; essa rappresenta la proteina o il neurotrasmettitore che regola le emozioni, e si lega direttamente ai suoi recettori della membrana cellulare allo scopo di controllare l’attività cerebrale e l’intero organismo. Sicuramente un supporto fondamentale della serotonina è il triptofano, che ha, in questo contesto, un’importanza vitale. Scoperto nel 1901, veniva usato anche per la cura della depressione. Ci si pone allora la domanda: perché ci arrabbiamo e diventiamo nervosi? La chiave di volta risiede nell’assunzione di triptofano. Infatti, si diventa nervosi con la diminuzione della quantità di serotonina nel cervello e quando si ha una dieta carente di triptofano. Uno studio randomizzato, realizzato dall’Università di Cambridge in collaborazione con il Dr. Luca Passamonti del CNR di Catanzaro, spiega che la serotonina è il principio cardine nel controllo della rabbia e che la sua riduzione può provocare stress. Nello studio, pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry, sono stati valutati trenta soggetti ove alcuni hanno assunto un pasto povero di triptofano ed altri ne sono stati nutriti con cibi ricchi. La spiegazione è stata evidenziata mediante l’effettuazione di una risonanza magnetica; nel primo caso i bassi livelli di serotonina hanno fatto emergere che le aree del cervello legate alle emozioni interferiscono con quelle legate alla razionalità. Ciò rendeva il soggetto teso e il loro aspetto manifestava rabbia e nervosismo. Al contrario, nel secondo gruppo di volontari, sono stati osservati livelli di serotonina che mantenevano stabile il controllo razionale e la conseguente regolazione delle emozioni.

Ma quali alimenti contengono “Triptofano” e quali debbono essere assunti per diminuire la rabbia? L’aminoacido è presente in cibi come latte, cioccolato, merluzzo, tonno, alici, caviale, formaggi, maiale, vitello, pollo e tacchino, avena, noci, arachidi, pappa reale, mandorle, bietole crude, uova, spinaci crudi, noci, fagiolini, farina di grano integrale,crescenza, zucchine, orata, agnello, pecorino romano, funghi coltivati, datteri, banane, ananas, avocado  e cacao amaro. L’assunzione dovrebbe essere di circa 350 milligrammi al giorno. Dunque, tutti gli amanti del cioccolato, da oggi, potranno andare incontro a qualche tentazione golosa in più.

Claudio Iaquinta

Foto: http://www.flickr.com/photos/sergiobattista/5313413672/

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