Concorsi pubblici sì, concorsi pubblici no

Milena Gabanelli, nella puntata di Report del 15 maggio, su Rai3, ha puntato la sua attenzione sul problema dell’accesso alla Pubblica Amministrazione, in particolare legato ai concorsi pubblici. Ebbene, quello della selezione pubblica è un sistema in vigore perché teoricamente finalizzato a valutare una serie di candidati, tutti posti nelle stesse condizioni di partenza, cercando di estrarne quelli che rappresentano il meglio, l’eccellenza.
Non sempre, però, il concorso è proprio sinonimo di qualità, delle volte per via della non limpida trasparenza.
Ritengo che, nonostante lamentele, denunce, annullamenti, occasionali – o meno occasionali – scandali di raccomandazioni o manomissioni, il concorso pubblico non sia di per sé un male. Il problema, ancora una volta, è chi lo fa. Da un lato, coloro che devono giudicare non sempre riescono – o vogliono! – scansare come la peste le pressioni ricevute dall’esterno. Dall’altro, gli stessi candidati, specie nei grandi concorsi in cui sono numerosissimi, non mantengono sistematicamente un comportamento educato e lontano dalla violazione delle regole (non si copia, su tutte).
Il problema del nostro Paese è, ancora una volta, la mentalità. L’abitudine è ancora troppo spesso quella di non rimboccarsi per bene le maniche, di lamentarsi e di volere il piatto già pronto, il posto fisso a vita, lo stipendio assicurato, uno sforzo minimo. Quindi, prima di tutto – fermo restando che effettivamente si verificano, anche frequentemente, fenomeni di parzialità nei concorsi e nelle gare pubbliche – il cittadino italiano dovrebbe metterci un impegno totale e profondo, studiando in maniera precisa e puntuale, dando sempre il meglio si sé.

Marco Papasidero

Marco Papasidero

Vivamus blandit turpis magna, sed tincidunt enim pharetra fermentum. In sed justo tincidunt, vestibulum urna gravida, luctus velit. Suspendisse commodo sem sed vulputate rhoncus. Curabitur non lorem id neque semper ultrices a in tellus. Fusce non nunc vitae augue suscipit euismod. Nam luctus sodales sollicitudin. Proin porta diam vel augue tincidunt euismod. Lorem i

Click Here to Leave a Comment Below