Viaggio nella cucina austriaca
Sacher Torte, Gulasch e zuppe
La gastronomia Europea è considerata un caleidoscopio di sapori differenti, influenzati dalle contaminazioni esterne operate da numerosi popoli: Romani, Arabi, Greci, etc…
Tra le grandi varietà culinarie del Vecchio Continente sono di grande interesse quelle austriache, originate dal connubio tra le semplici pietanze popolari e quelle più raffinate della corte d’Asburgo.
Tra i piatti più conosciuti trova certamente spazio la Sacher Torte. Si tratta di un dolce composto da due strati di pasta di cioccolato intervallati da una leggera striscia di marmellata di albicocche e ricoperta da una glassa di cioccolato nera. La geniale ricetta venne partorita dalla mente di Franz Sacher, giovane panettiere di corte, che al momento dell’invenzione aveva solo sedici anni, e che ebbe la grande opportunità di sostituire il pasticcere, in quell’occasione malato, alla preparazione di un dolce per un ospite speciale.
La torta è divenuta oggi uno dei simboli dell’Austria e della stessa Vienna dove, per ben due volte, è sorta una causa legale tra le pasticcerie Sacher e Demel, per stabilire quale delle due avesse il diritto di preparare la squisita prelibatezza secondo la ricetta originale (che tra l’altro oggi è ancora ad appannaggio di pochi).
Gli austriaci amano spesso accompagnarla con panna montata non dolce ed una tazza di caffè o tè, visto che è considerata troppo “secca” per essere degustata da sola.
Facciamo un passo indietro: dal dessert torniamo ad un secondo piatto tra i più famosi del mondo, il Gulasch. L’origine di questa pietanza, che consiste in una zuppa a base di carne, lardo, soffritto di carote, cipolle, patate e paprica, è molto antica e sarebbe da ricondurre all’Ungheria. Gli antichi bovari, che conducevano i bovini grigi di razza podalica dall’Ungheria nei mercati di Moravia, Norimberga, Venezia e Vienna, lo preparavano per riscaldarsi durante le gelide giornate.
Il gustoso piatto iniziò ad essere consumato dalle famiglie borghesi solo a partire dal XVIII sec.
I ristoranti austriaci offrono al turista, in cerca di profumi e sapori nuovi, un ventaglio di pietanze variegate: fra tutte troneggiano le zuppe, particolarmente amate a Vienna. La Klare Rindsuppe, ad esempio, è a base di brodo di manzo, la Frittatensuppe è una prelibata zuppa arricchita da Palatschinken, una specie di crêpes a base di farina, o ancora la Wiener Erdäpfelsuppe è preparata con patate e funghi.
Marco Papasidero