Harvard tra Veritas e bugie

A soli quindici minuti d’auto da Boston sorge la famosa università di Harvard. La tranquilla Cambridge ospita migliaia di studenti nell’università considerata recentemente come “la migliore del mondo”. (Foto 1: Flickr cc flc; foto 2: en.wikipedia.org; foto 3: © Francesco Longo)

Il campus

L’università di Harvard fu fondata nel 1636, solo sei anni dopo il primo insediamento inglese a Boston. Inizialmente nata come una semplice scuola privata, diventa ufficialmente università nel 1780, quando riesce ad ottenere una propria autonomia economica.
Harvard sorge a Cambridge, nell’area metropolitana di Boston, a soli quindici minuti d’auto dal suo centro città. È una delle più vecchie istituzioni scolastiche americane e fa parte della Ivy League, un’associazione tra le otto università più antiche degli States.
Appena varcati i cancelli ci immergiamo subito nell’atmosfera di Harvard: piccole case alte tre piani costruite in mattoni scuri e disposte tutto intorno al prato rendono il campus tranquillo e silenzioso.
Una moltitudine di studenti sono stesi sul prato intenti a studiare, da soli o in gruppo, occupando tutti gli spazi disponibili.
L’arrivo dei turisti non sembra distrarli molto, nemmeno di quelli più irrispettosi, che parlano ad alta voce e scattano foto in continuazione.
La dedizione allo studio è palpabile nell’aria: d’altra parte la retta annuale di 45.000 dollari, oltre ovviamente alla voglia di conoscenza e alla qualità dell’insegnamento, è un buon incentivo.

Stemma di Harvard

Il costo non è il solo ostacolo da superare per potervi accedere: anche i test d’ingresso sono molto difficili da superare. Solo il 7% degli studenti iscritti riesce a passare il test ed essere ammesso. D’altra parte l’università è stata eletta recentemente come la migliore del mondo.
Proseguendo la passeggiata per il parco dell’università troviamo la statua di John Harvard, una lunga fila per essere fotografati con “lui” e una targa: “John Harvard, fondatore, 1638”.
L’ironia della sorte vuole che nell’università il cui motto è “Veritas” sia presente una statua definita unanimemente come “la statua delle tre bugie”.

La statua delle tre bugie

Tre bugie come le tre affermazioni false che l’iscrizione recita: l’uomo scolpito non è John Harvard, bensì uno studente scelto a caso come modello per l’occasione. John Harvard viene di nuovo citato come il fondatore dell’università, mentre invece fu solo il primo grande benefattore, dato che alla sua morte in giovane età lasciò alla scuola un’ingente somma di denaro e la sua biblioteca di 400 volumi. Proprio per questo motivo l’università cambiò nome da New College a Harvard. L’ultima bugia risiede nella data indicata come anno di fondazione, posticipata erroneamente di due anni.
Un‘ulteriore curiosità sulla statua è data dal piede sinistro: si dice che toccandolo porti fortuna, anche se solo accademicamente parlando. Purtroppo non tutti i turisti sanno che gli studenti più “vivaci” tendano a usare il piede come toilette per poi ridere di quelli che per scaramanzia toccano il piede in questione.
Come comportarsi in questi casi? La scaramanzia è scaramanzia, ma se non si hanno 45.000 dollari annui per la retta, la fortuna accademica è meglio lasciarla ad altri.

Francesco Longo

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