Voglio portarvi insieme a me sull’Appennino Tosco-Emiliano in una delle mie passioni: a faticare risalendo il ripido pendio di una montagna fino a calpestare quella sottile linea di terra che chiamiamo crinale e che segna il confine invalicabile tra il Cielo e la Terra.
Arrivo nel Parco sperando di assistere al risveglio della natura. Dell’uomo solo tracce, tra case abbandonate e spiagge deserte; qui egli ha promesso protezione al verde, l’unico vero padrone di questo luogo.