Lady Gaga: nuova regina del pop o fenomeno passeggero?
Nata a New York in un quartiere di Manhattan, da genitori entrambi d’origine italiana, Stefani Joanne Angelina Germanotta, in arte Lady Gaga, si è trasformata in una delle icone più stravaganti, esagitate, discusse, controverse e criticate nel panorama della musica pop degli ultimi anni.
Studia pianoforte dall’età di quattro anni, compone la propria prima ballata a tredici, a diciassette è una delle venti persone al mondo ad ottenere l’ammissione anticipata alla Tisch School of the Arts, presso la New York University, dove studia musica e scrive saggi a tema religioso per affinare la sua capacità di scrittura. Assunta dall’etichetta Akon come cantautrice, scrive per artisti come Fergie, Pussycat Dolls, Britney Spears. Grazie alla collaborazione con Akon inizia a mettere mano sul proprio materiale arrivando al debutto nel 2008, a soli ventidue anni, con The Fame, di cui pubblica la ristampa nel 2009: The Fame Monster, che oltre ai suoi successi, contiene ben otto inediti. Nel 2011 esce il suo terzo album Born This Way. Per la sua musica si ispira al glam rock di David Bowie e dei Queen (di cui è grande estimatrice), al pop di Madonna e Michael Jackson, mentre per le biondissime parrucche, che sfoggia in molti dei suoi video, prende a modello Donatella Versace. Crea anche un proprio team, Haus of Gaga, responsabile della realizzazione del suo look di scena (vestiti, parrucche e accessori), dichiarando: «quando scrivo musica penso anche ai vestiti che indosserò». È la prima cantante donna con tre singoli che hanno superato i quattro milioni di download ad aver venduto più di venti milioni di album e sessanta milioni di singoli, al primo posto tra i cento artisti più influenti dell’anno 2010 e al quarto posto tra le celebrità più potenti al mondo. Secondo molte associazioni di genitori, però, Lady Gaga rappresenterebbe un pericolo per il benessere mentale dei propri figli. Per colpa dei testi delle sue canzoni, a volte un po’ spinti: Love Game, Bad romance, Alejandro. Sotto accusa anche i video, che incoraggerebbero alla promiscuità, senza le dovute precauzioni per prevenire gravidanze o malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto tra i giovanissimi che sono più facilmente influenzabili perché sono continuamente tartassati da questi messaggi potenzialmente ambigui.
Eppure anche Lady Gaga sembra sensibile ai problemi sociali, infatti recentemente la cantante si è presentata al programma mattutino Good Morning America travestita da preservativo promuovendo “sesso sicuro e utilizzo dei preservativi”. Ha rivelato di apprezzare il sesso solamente da due anni, grazie al suo fidanzato, Luc Carl, sottolineando l’importanza di avere rapporti protetti e raccontando di aver sempre fatto sesso sicuro: «Non ho mai fatto sesso non protetto. Ho sempre chiesto al compagno di usare una protezione». Ha inoltre stipulato un accordo con la MAC Cosmetics che, tramite la creazione di un rossetto, ha raccolto più di trentaquattro milioni di dollari da donare alla ricerca contro l’AIDS. C’è invece chi, come Noel Gallagher, ex membro degli Oasis, sostiene che tutto il suo lavoro si basi sullo scandalo forzato, che sia brava solo nel vendere la propria immagine e a ideare trovate pubblicitarie, come quella del vestito di carne con cui si è presentata alla cerimonia di premiazione degli MTV Video Music Awards 2010, che sia solo una brutta copia di Madonna: «è stata proprio lei a spingere il tutto verso l’estremo – ha commentato Gallagher – non Lady Gaga. Tra vent’anni nessuno l’ascolterà più».
Monica Dichiara
Foto: sito web ufficiale