Applicazione iPhone contro lo stress: il futuro in un clic
L’Istituto Auxologico italiano, ente per la ricerca in campo clinico e biomedico, ha ideato una nuova App per smartphone, capace di identificare e combattere il proprio livello di stress. In un unico strumento, causa e soluzione del problema. Tante le applicazioni bizzarre che sbarcano sui telefonini di ultima generazione. (Foto: Flickr cc 25pics)
Secondo recenti statistiche sono, ormai, miliardi le applicazioni scaricate ogni giorno dai numerosi possessori di iPhone e iPad, a prescindere dal prezzo e dalla vera utilità e importanza delle app. Si va da quelle per la localizzazione dei propri amici, a quelle per il gioco e il passatempo, dalle app per ricevere notizie utili sui luoghi che si visitano a quelle per avere informazioni meteo. Interessante e, probabilmente, utile – ma dipende dai punti di vista – è l’applicazione Mint, che, aiuta a gestire e monitorare i propri soldi e investimenti da qualsiasi luogo; oppure Perché si dice? per conoscere il significato e il vero utilizzo di tutti i modi di dire. Tra le più bizzarre, invece, e di recente introduzione, c’è quella ideata dall’Istituto Auxologico italiano, per identificare e combattere il livello di stress, attraverso una serie di esercizi e domande mirati ad affrontare e cercare di risolvere i diversi stati dei potenziali utenti. L’applicazione, pensata anche in Spagna e in Germania, sembra essere un paradosso se si pensa che la stessa causa della malattia del secolo potrebbe essere anche la sua soluzione.
Infatti, recenti indagini hanno dimostrato la diretta proporzionalità fra l’incremento delle nuove tecnologie e il relativo senso di insoddisfazione per la mancanza di messaggi dal web, che porterebbe a stress e depressione. Inoltre, non è da trascurare il fatto che un’applicazione del genere creerebbe dipendenze sempre più viscerali e difficili da combattere. Troppo spesso, ormai, dispositivi tecnologici tendono a soppiantare figure umane di riferimento, come nel caso di un’ulteriore applicazione, uscita di recente, chiamata Esame Ok, una sorta di “psicologo virtuale” disponibile su iPhone e iPad che, attraverso un programma che insegna a gestire l’ansia, diventa un vero e proprio tutor che organizza l’esame, ricordando le cose importanti da fare e da sapere. Esame OK include un vero e proprio libretto universitario tecnologico che consente di raccogliere e organizzare tutte le informazioni critiche per sostenere l’esame, come le domande possibili. Ma ancora, una nuova app gratuita, Enemy Graph, permette di creare una lista di persone, film, pagine, alimenti e tanto altro ancora, che verranno segnati come nemici e costituiranno una pagina dove chi visita un profilo potrà visualizzare tutte le informazioni sulle persone che non si sopportano. Se le applicazioni elencate finora tendono a riunire più persone, senza limiti di tempo e di spazio, Grindr, applicazione creata per gli omosessuali, tende probabilmente ad accrescere quel divario già esistente nella nostra società. Quest’ultima, infatti, mette in contatto gli omosessuali, indicando la posizione degli iscritti, presenti nel raggio di quattro chilometri, senza limitazione di privacy. Ormai, c’è un’app per fare tutto e molto velocemente, ma un semplice clic non potrà mai sostituire totalmente l’importanza e l’efficienza dei rapporti umani, che, se gestiti bene, possono diventare la soluzione ad ogni tipo di problema.
Valentina Lauria