A Parigi è un continuo banchettare!

I consigli per il divertimento e la buona cucina
Tra le tante iniziative della capitale francese, Il Carnaval de Paris è sicuramente una delle più interessanti. Caratterizzato dalla Promenade du Bœuf Gras, è una sfilata a suon di musica di grandi buoi, molto ornati. La tradizione del carnevale parigino è stata ripresa grazie all’associazione Macaq, movimento di animazione artistica e culturale. Il carnevale del 2009 sarà ricco di feste, cortei e concerti, e chiunque ne abbia voglia potrà candidarsi alla loro preparazione. Il tema del 2009 è Mostri e mostruosità.
La festa inizierà domenica 22 febbraio 2009. L’animazione comincerà alle 14.30 in Pl. Gambetta per partire con il corteo alle 15, passare per Avenue Gambetta, Pl. Auguste Métivier, Boulevard de Ménilmontant, Boulevard de Belleville, R. du Faubourg-du-Temple, Pl. de la République, R. du Temple, R. de Turbigo, R. Beaubourg, R. du Renard. L’arrivo è a Pl. dell’Hôtel de Ville per le 19, ma la festa continuerà ancora.
Spostiamoci ora a Gakona, un paesino nel bel mezzo dell’Alaska, dove vengono effettuate le ricerche sulla trasmissione dell’elettricità negli strati più alti dell’atmosfera. Composta da poche case, una stazione di servizio, un ufficio postale e una misteriosa base scientifica. Qui sono nate varie leggende sull’elettromagnetismo ed è fonte inesauribile di strane dicerie e di misteri. La mostra nel Palais de Tokyo è formata dalle interpretazioni personali di quattro artisti. Lo scopo è di esplorare la relazione tra realtà e immaginazione.
Qui, c’è una comoda formula: Entrée plat du jour, con 15 € si ha diritto ad ingresso, al piatto del giorno al ristorante del museo e al caffè (Dal 12 febbraio al 3 maggio 2009, Palais de Tokyo. 13, Avenue du Président Wilson. Orari: 12.00 – 00.00).
Ma a Parigi non poteva mancare una mostra sulla moda, con più di trecento pezzi tra abiti, accessori e gioielli, per ricostruire il clima frivolo del secondo impero. Corsetti e scollature, busti soffocanti, sottane, il tutto ingentilito da merletti, taffetas ed altri preziosi tessuti.
Il Museo della Moda, detto Museo Galliera, si trova nell’omonimo palazzo, un bell’edificio ispirato al Rinascimento Italiano (Fino al 26 aprile 2009, Musée Galliera 10, avenue Pierre 1er de Serbie 16° arr. Paris. Orari: 10.00 alle 18.00. Festivi dalle 14.00 alle 18.00).

Durante il soggiorno parigino, merita un po’ di attenzione anche la cucina tipica: tra le bevande, consigliamo Pousse Parigina a base di vino champagne, sciroppo di lampone, maraschino, curacao rosso, chartreuse gialla. Gusto fruttato e dolce, si beve in un flute freddo. Per il dessert ci godiamo la Tarte Tatin, una torta di mele rovesciata, cotta al contrario. In questo modo, infatti, le mele appaiono caramellate in superficie. Questa specialità è stata creata a inizio secolo dalle sorelle Tatin, albergatrici a Loret-Cher. In seguito, è divenuto il cavallo di battaglia del famoso ristorante parigino Maxim’s. Si mangia calda con della panna.
Non si possono non gustare, inoltre, le famosissime crepes, sia salate che dolci.
Un secondo delizioso è il pollo in crosta preparato con carote, rape, fagiolini, piselli sgranati, cipolline. Adatto anche per chi non ama questo genere di legumi e verdure, poiché il tutto viene amalgamato, dando vita ad un unico sapore squisito.
Tra le salse consigliamo la bhéchamel classica, un’ottima salsa bianca usata per molte preparazioni; si dice che sia stata inventata dal Marchese di Béchamel che, non tollerando le salse complicate della cucina francese, si era dato da fare per crearne una semplice e buona.

Passiamo adesso ai locali di ristorazione; una valida catena fast food è Buffalo Grill, davanti al Moulin Rouge, un posto sfizioso dove gustare ottima carne, dove il personale è cortese e disponibile, l’entrecôte è buona e tenera, il prezzo è accessibile. Consiglio di mangiare l’Entrecôte Classic, circa 230gr di carne di ottima qualità servita con patate oppure la Côte de bœuf, che è un pezzo di bue, e il Pavé de rumsteck, pollo marinato.
Se vi trovate nei pressi del Louvre, potete fermarvi al Self Service del Museo del Louvre, dove troverete qualsiasi cosa: verdura, carne, pesce. È molto grande e c’è una vasta scelta, soprattutto di verdure. Il prezzo non è proprio economico, ma ne vale la pena se vi trovate in quella zona.
Se invece siete nei pressi del Musée d’Orsay potete andare alla Mezzanine, dove si possono mangiare gustosi tramezzini e i famosi formaggi francesi: ma state attenti, anche qui il prezzo non è dei più bassi!
Un altro quartiere che consiglio, per chi voglia mangiare bene, è Belleville, in Rue de la Harpe,  dove c’è una strada piena di ristoranti con cucina tipica francese.
Per chi vuole gustare le tipiche crépes, bisogna recarsi alla Creperie Oroyona, in Rue de Mouffetard 36, che ne prepara anche con pasta integrale. È un locale piccolo ma caratteristico,
Nel quartiere latino, c’è  la Boulangerie de Papa, in Rue de la Harpe, una panetteria che sforna squisite brioches, biscotti, pane: delizie artigianali che si possono gustare seduti ai tavolini esterni. È ottimo sotto l’aspetto qualità/prezzo.
Per i palati raffinati, vicino Notre Dame c’è la Tour d’Argent, 15 Rue Quai de la Tounelle, il cui piatto tipico è l’anatra al sangue e Guy Savoy, 18 Rue Troyon, dove si può mangiare un ottimo tartufo nero.

Dove divertirsi: una città come Parigi offre molti intrattenimenti serali; tutti i quartieri del centro sono pieni di locali e club e sono affollati fino a tarda notte. Per chi cerca solo il divertimento sfrenato deve sapere che non si troverà di fronte alla movida spagnola o londinese.
Per chi voglia iniziare una serata con un aperitivo può recarsi nella zona di Montmatre o nella zona del Montparnasse, dove si gustano ottimi cocktails con musica dal vivo.
Pigalle è il quartiere a luci rosse che ospita il famoso Moulin Rouge; qui è possibile trovare rilassanti saloni da The arabi, in cui si può fumare il narghilè.
Saint Germain è conosciuta per le sue caffetterie, ma è bene sapere che il caffè a Parigi non è ottimo, né per il gusto né per il costo.
Per chi ha voglia di ballare e di ascoltare ottima musica consigliamo due locali: Le Queen, 102 Avenue des Champs-Élysées (VIII), uno dei club più alla moda, con dj di calibro internazionale e Buddha Bar, 8/12, rue Boissy d’Anglas.
Andare al Buddha-bar vuol dire estraniarsi dai rumori e dal caos urbano e calarsi in un mondo alternativo. Le luci ambrate, le ricchezze di tessuti, i mosaici portoghesi danno vita ad un’atmosfera soft, allietata dalle celebri compilations Bubbha-Bar.

Per saperne di più su eventi, locali, divertimenti, mostre e quant’altro possa allietare il vostro soggiorno parigino potete visitare il sito www.altraparis.com e www.macaq.org

Adalgisa Cornelio

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