È di pochi giorni fa la notizia che nel liceo scientifico Filippo Lussana di Bergamo un’insegnante ha messo alla classe, come voto di comportamento, un otto. La decisione, contrariamente a quanto si può immaginare, non è legata alla volontà di punire un atteggiamento maleducato o troppo irrequieto, bensì un’eccessiva apatia dei ragazzi.
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