
(Ri)Cominciare a vivere – Il nuovo Tempovissuto nella lettera di apertura del Direttore
Davvero la vita sorride agli uomini se loro sanno volgerle per primi un sorriso. Questa massima racchiude in sé tutto il senso del nuovo Tempovissuto. In questi mesi di attesa, in cui il giornale ha attraversato una lunga pausa, mi sono interrogato a fondo, con i miei più stretti collaboratori, sul ruolo che il giornalismo e la scrittura possono e devono ricoprire nella comunicazione contemporanea. Oggi si scrive molto, si parla molto, si danno molti consigli; in televisione, alla radio, sui giornali. Ma tutte queste parole, questi contenuti; tutto questo dire e pensare è un punto di progresso per chi dice o ascolta, oppure rappresenta solo un esercizio per la mente, che non impegna e non tocca davvero il profondo sentire?
La risposta a questa domanda è lo sviluppo di un nuovo progetto, che intende proporre ai nostri lettori – sempre in punta di piedi, con umiltà – una strada per comprendere come mostrare per primi il nostro sorriso alla vita, in modo da ricevere, poi, di riflesso, il suo. Il viaggio, la notizia, l’editoriale, la riflessione etica, i popoli, le foto, l’arte saranno strumenti per dire e pensare, per esprimere non solo un’opinione, ma anche una possibilità di vita, di scelta; per proclamare la bellezza delle cose e dell’ingegno umano, che porta l’indelebile firma di quello divino.
Il nuovo Tempovissuto è un giornale, un portale, una casa editrice. Ma soprattutto è un progetto che intende fondare il proprio agire e pensare sul principio assoluto dell’amore, sull’incontro con il prossimo, sul rispetto profondo e sincero, sull’attenta osservazione del miracoloso rigenerarsi della natura e dell’umanità.
Il nostro motto, è tempo di vivere, dichiara una necessità che ritengo fondamentale: l’iniziare a vivere, a guardarci attorno senza rancori o bugie, con gli altri e con il mondo, in un equilibrio armonico, a sentirci parte di una missione, che nasca e progredisca robusta nei cuori. Intendiamo essere una voce chiara e limpida, in cui il tono principale sia l’amore senza barriere verso il prossimo.
Il nostro giornale, così come tutto il progetto, è animato da un’adesione totale e sincera al Cristianesimo, colto nella sua dimensione più pura e originale, basato su quelle parole immortali contenute nel Vangelo e sulla fede in Dio.
Concludo quindi offrendo a voi, lettori o semplici curiosi, questo nuovo Tempovissuto, sapendo che sarete il giudice più critico del nostro operato.
Il Direttore responsabile
Marco Papasidero