La foresta nera, un paradiso nel cuore della Germania
Immensa, emozionante, la foresta nera è una meta ideale per l’escursionismo; dalla strada turistica che collega Freudenstandt a Baden-Baden si possono ammirare paesaggi incontaminati. Famosa per i suoi centri termali, offre scenari naturali ideali per trascorrere un sublime relax.
Da sempre questa zona affascina per il potere evocativo del suo nome.
Foresta è natura verde ed intensa, con boschi solcati da fiumi e interrotti da radure e prati; nero è il mistero, l’ignoto, che libera la fantasia. Gli alberi della foresta nera costituiscono un prezioso relitto biologico dell’antica Selva Primigenia europea, che si estendeva ininterrottamente dalla Spagna alla Russia. Nel Baden-Wutterberg, regione tedesca alle porte dell’Italia, su una superficie di più di 200 chilometri di lunghezza e 60 di larghezza, questo sconfinato polmone verde racchiude paesaggi incontaminati e fantastici percorsi nella natura.
La foresta nera è famosa in tutto il mondo per i romantici boschi, le vallate e gli antichi villaggi dove si indossano ancora i colorati costumi tradizionali.
Partire alla scoperta a piedi o in sella a una bicicletta della foresta nera significa scoprire panorami naturali di rara e ineguagliabile bellezza.
Immensa, rilassante, emozionante è una meta escursionistica difficile da superare, prediletta da oltre un secolo dagli amanti della natura da ogni angolo del mondo. Nel corso degli anni, la regione ha visto fiorire oltre 23.000 sentieri dedicati agli appassionati della camminata.
Ma con una rete escursionistica così fitta, quali itinerari scegliere?
Per cominciare con il piede giusto, si può iniziare da Freudenstandt, cittadina in stile tardo-rinascimentale adagiata su un altipiano nel cuore della foresta nera e circondata da fitte foreste di pini e abeti.
La piazza del mercato, la più grande della Germania, circondata da accoglienti portici, invitano a passeggiare in tutto relax.
Oltre ad essere una città da visitare, costituisce anche il punto di partenza per una esplorazione della foresta nera.
Crocevia di tre note strade turistiche come la “Schwarzwald Hochstrasse”, la rendono particolarmente interessante.
Lungo la più antica strada panoramica, che collega Baden-Baden a Freudenstandt, il verde è a perdita d’occhio, si trova uno splendido laghetto di montagna circondato da boschi, chiamato Lago Mummelsee, un facile sentiero invita a scoprire ritmi di una vita più tranquilla e naturale.
In questo ambiente spettacolare, tra queste foreste, che nere certo non sono, è un susseguirsi di piccoli centri.
I borghi e le tipiche case, con facciata a cuspide e graticcio delle travi a vista, spiccano qua e là, in mezzo ai prati al limite dei boschi. La loro architettura evidenzia la cura e la ricchezza dei particolari. Il tutto rigorosamente in legno.
Pittoresco paesino dall’atmosfera fiabesca, Schiltach è impossibile da non fotografare, con il suo municipio che sembra un libro stampato e i contrasti delle persiane colorate. Un paesaggio idilliaco e variegato, quello della foresta nera, i fiumi con i loro affluenti hanno scavato profonde valli tra i rilievi rocciosi, plasmando il suggestivo paesaggio boschivo.
In queste vallate sgorgano numerose sorgenti calde e minerali, utilizzate a scopo terapeutico in centri termali, veri templi dell’acqua, dove trascorrere ore piacevoli sia che si scelga una cura tradizionale, o che si opti per innovativi trattamenti wellness.
Sofisticata ed elegante, Baden-Baden merita una sosta. Fin dall’epoca romana è la dama per eccellenza di tutti i centri termali della Germania, presenta un paesaggio alla “belle epoque”, fatto di ville sontuose, imponenti alberghi, parchi curatissimi e lussuose boutique. Questa esclusiva città della salute e del benessere è un autentico paradiso per chiunque sappia apprezzare i piaceri più sublimi offerti dalle rivitalizzanti proprietà dell’acqua.
Ancora acqua, elemento onnipresente ed irresistibile, spostandoci verso Triberg, noto centro termale in cui si possono ammirare le magnifiche cascate, le più alte della Germania.
Le acque del fiume Gutah scorrono scivolando verso valle, rimbalzando su sette gradoni in pietra, creando spettacolari giochi di acqua e riflessi di luce. E’ possibile visitare le cascate, scegliendo tra tre diversi itinerari: naturale, culturale e delle cascate, ognuno della durata di almeno 30 minuti.
Sono inoltre suddivisi in base al grado di difficoltà fisica, che sarà necessario impiegare.
Di certo la camminata, qualunque sia quella che sceglierete, non sarà come una passeggiata in riva al mare, ma sicuramente ne varrà la pena; la vista delle cascate dall’alto, con l’acqua che s’infrange fino al fondo della vallata, ripagherà lo sforzo compiuto.
Di fronte alla magistrale superiorità della natura, l’uomo si è solo limitato a dare qualche ritocco qua e là. Un viaggio da ricordare a lungo, la foresta nera, da fondere in un grande respiro e portare via con sé.
Alessandra Mannarella