Scoprendo Londra

Per le strade della città più popolosa dell’Unione Europea

Londra affascina da secoli non solo per le singolari e spesso discutibili vicende della Real Monarchia, ma anche per gli edifici storici, per la gente comune,così compita e stretta nei cappotti grigi, come il cielo. Londra è la vera capitale d’Europa, da visitare almeno una volta nella vita.
C’è così tanto da vedere che ogni gusto e ogni desiderio qui può trovare ampia soddisfazione.
C’è chi va a Londra perché è appassionato di arte e non può fare a meno di visitare il magnifico British Museum, aperto nel lontano 1753, dove sono conservati tesori e simboli della storia dell’arte: dai Marmi trafugati dal Partenone di Atene da Lord Elgin, alle mummie egizie, alla famosissima “Stele di Rosetta”, ritrovata dalle truppe napoleoniche in cerca di tesori e fondamentale per una conoscenza più approfondita del mondo egizio.
Per chi ama invece le tele, deve assolutamente visitare la National Gallery, che custodisce opere di valore inestimabile.
L’arte qui è davvero importante, tanto che l’ingresso ai musei è libero: avvicinarsi all’arte è quasi obbligatorio. Questa, però, in città, non è racchiusa solo nei musei, ma è tutta intorno. Le strade, le facciate delle case, i cabs (taxi locali), il Big Ben,ovvero l’emblema della city, Buckingham Palace, residenza della lussuosissima famiglia Windsor, il preciso cambio della guardia, fatta da uomini vestiti come soldatini, i vigili in divisa scura impeccabile, le meravigliose cabine telefoniche rosse che ci portano ad Andy Warhol o addirittura gli abiti di impeccabili dei Sir, i loro copricapo tanto “english” ci fanno pensare al mondo dandy di Oscar Wilde.
Nel cuore della città si trovano anche enormi parchi, veri luoghi di evasione dalla frenetica vita quotidiana, fatta di ufficio, very fast food (i londinesi spesso corrono per strada mangiando enormi hamburger e bevendo coca cola o birra).
Nei parchi invece si incontrano non più giovani tate con enormi passeggini d’avanguardia che scorazzano in giro, respirando a pieni polmoni l’aria pulita. In un angolo però , magari sotto un albero, si può scorgere qualcuno in piedi su un tronco d’albero o un piedistallo da cui parla ad un pubblico incuriosito. Questo è un modo di esprimere il grande senso di democrazia. Come nell’antica Grecia, qui chiunque può parlare e dire la sua in materia di politica, economia o altro.
Per chi ama invece il teatro, a Londra c’è l’imbarazzo della scelta, oltre cinquanta sono i teatri di fama mondiale.
Londra però è anche luogo di numerosi etnie, per questo è la città più popolata dell’Unione Europea. Gli abitanti appartengono alle più diverse nazionalità, religioni e culture, facendone una delle città più cosmopolite del mondo e una delle più particolari dal punto di vista linguistico: sono parlate oltre 300 lingue. Tutti  accomunati dall’amore per lo shopping, fatto rigorosamente ai Grandi Magazzini Harrod’s, che non hanno nulla a che vedere con i grandi magazzini italiani.
Quelli sono enormi, ci si perde in oltre 62.000 metri quadri, 330 diversi reparti dove “tutto è per tutti”. Ogni singolo prodotto ha la sua importanza. Il reparto alimentare, per esempio, è rivestito di piastrelle in stile art decò…
Per chi invece non ama passeggiare nei grandi ambienti, può, anzi, deve passeggiare anche tra le bancarelle dei mercati, come Portobello Road, dove si trovano vestiti vintage non griffati, molto più economici. Qui il dialetto dei venditori è davvero strettissimo, quasi impossibile da comprendere. Non si può però andar via senza aver gustato un originale tea inglese anche dopo le 17.00: saranno i biscotti, le tazze, il limone o i deliziosi cioccolatini alla menta, ma ci si sente davvero “british english”.

Stefania Castiglione

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