
Impronte, tra terra e mare
Uomini invisibili, mani silenziose che modellano la terra e pazienti scavano nel mare. Umili nobili, sono i professionisti della natura. Lavori antichi, mai passati, vissuti nell’ombra di essere “nessuno” di cui parlare.
I loro corpi si muovono tra il sole della terra e il sale del mare, con lo sguardo allargato all’orizzonte delle stagioni, sui frutti generosi del pianeta, nel divenire di un inverno freddo e la rinascita della prossima primavera.
Beatrice Sartini