Conoscenze linguistiche cv
Arriva il momento di creare nel proprio cv la sezione delle conoscenze linguistiche. Questa è spesso una delle peggiori perché costruita in modo del tutto superficiale, approssimativo, piena di conoscenze “base” prive di qualsiasi motivazione seria.
Per scrivere le conoscenze linguistiche cv devi partire da un presupposto preciso, che poi deve animare ogni sezione del tuo cv: essere credibile, sempre. Quando leggo un cv dove trovo “conoscenza inglese: sufficiente” o peggio “conoscenza inglese: scolastica” quel che penso è: questa persona non sa parlare inglese.
Per prima cosa io potrei anche scrivere che conosci bene lo spagnolo (ho studiato all’università alcuni mesi e dato un esame di idoneità!), ma cosa significa davvero? Che lo parlo e lo capisco? So scrivere o leggere bene in spagnolo?
La cosa più ovvia, se li possiedi, è inserire i titoli riconosciuti che hai ottenuto da una scuola di lingue. Inserisci il livello che ti hanno riconosciuto e il datore di lavoro potenziale saprà, più o meno, che competenze hai. Spesso, è triste ammetterlo ma è così, il titolo certifica solo che hai superato un esame, non che conosci davvero quella lingua.
Io consiglio di inserire qualsiasi attestato, anche quelli eventualmente non riconosciuti. Ma la cosa che davvero fa la differenza nelle esperienze linguistiche cv è la credibilità di quel che dici, la possibilità di dimostrare la tua competenza.
La mia opinione personale sul valore dei titoli di studio è bassa, perché ho visto che a volte (o spesso!) i titoli si ottengono anche senza avere le effettive conoscenze o capacità, per cui io, come selezionatore prima e coach adesso, consiglio sempre la strada migliore: dimostra cosa sai fare.
Nella sezione competenze linguistiche cv scrivi tutte quelle esperienze, anche se non hai uno straccio di titolo formale, in cui hai dato prova delle tue conoscenze linguistiche. Hai lavorato un anno in Francia? Probabilmente sai comprendere e parlare meglio di chi mi porta un attestato conseguito stando sempre in classe a studiare. Soprattutto non dici cosa sai, mi spieghi perché lo sai.
Hai avuto modo di lavorare all’estero? Hai interagito con gruppi di diverse nazionalità nella tua associazione? Hai fatto volontariato in paesi stranieri? Tieni un blog in lingua inglese? Hai tradotto a mano il tuo sito internet in spagnolo? Da tre anni fai scambi linguistici con ragazzi stranieri via Skype? Il tuo partner parla solo russo? Nel tempo libero leggi solo romanzi in lingua? Scrivilo, queste sono cose concrete, non pezzi di carta. Valgono molto più di quanto immagini.
Anche per le esperienze linguistiche del cv vale una regola d’oro: devi mostrare cosa sai fare e far capire che sei credibile, non teoricamente. Più mi fai pensare che effettivamente sai fare quel che dici di saper fare, più io tengo in considerazione le informazioni che leggo considerandole reali, attendibili, utili.
Se hai dei dubbi o per il tuo caso specifico vuoi qualche consiglio per gestire al meglio le esperienze linguistiche nel tuo cv, lasciami un commento e ti darò qualche suggerimento per esprimerle nel modo migliore possibile.