“…mentre il respiro tornava lentamente al suo ritmo naturale, mentre le mani smettevano di essere chiuse e in tensione e lo stomaco sembrava tornare rilassato e calmo, Matteo non poteva fare a meno di osservare la scia lasciata dalla sua ennesima scenata: il figlio chiuso in camera che non gli voleva più parlare, Marta che […]
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