Ricordiamoci di amare!
Abitudine e routine rappresentano due nemici delle relazioni di coppia, ma anche un atteggiamento “passivo” diventa un elemento in grado di deteriorare qualsiasi legame.
A mio avviso il problema risiede in una visione dell’amore di tipo “casuale”. L’amore è visto, comunemente, come un’emozione su cui noi abbiamo poca voce in capitolo. In realtà, come già scritto, l’amore è una nostra scelta, qualcosa che si fa, non che capita.
Ecco dunque qualche utile suggerimento per “ricordarci” di amare :
Innanzi tutto dedichiamo almeno un momento della nostra giornata ad ascoltare la persona che amiamo. Ascoltare senza interrompere o giudicare, con il solo scopo di comprendere e capire.
Fondamentale è dedicare sempre, più volte al giorno, del tempo a pensare alla persona che amiamo. Pensiamo a cosa sta facendo, a cosa potremmo fare quando la vedremo, a cosa le diremmo se fosse qui.
Organizziamo, almeno una volta ogni settimana, qualcosa di speciale o diverso: potrà essere una cena fuori, una cena particolare a casa, una gita, una serata diversa, una colazione a letto, un regalo inaspettato, una passeggiata o solo mezz’ora di massaggi, insomma, un momento dedicato ad attenzioni speciali.
Prendiamo l’abitudine al contatto fisico: direi di cominciare con un abbraccio quotidiano al mattino, che è un bel modo di iniziare al giornata, e poi anche durante il giorno ricordiamoci di manifestare anche con il nostro corpo il nostro amore. Coccole fini a se stesse e non come preliminari…
Infine ricordiamoci di fare complimenti e apprezzamenti sinceri: almeno un complimento al giorno per qualcosa fatto o detto. Non una semplice adulazione, ma qualcosa di reale che l’altra persona apprezzerebbe, come sottolineare un lavoro ben fatto, un’attenzione particolare che abbiamo notato, un gesto che ci è particolarmente piaciuto.
Ricapitolando:
1. Ascoltiamo attivamente la persona che amiamo
2. Pensiamola ogni giorno
3. Organizziamo qualcosa di originale
4. Cerchiamo il contatto fisico
5. Complimenti e apprezzamenti ogni giorno.