
Restare soli
Una delle più forti paure che sentiamo nella nostra vita è quella di restare soli: non certo di poterci isolare un momento nella nostra stanza lontano dal caos della vita quotidiana, ma di venire emarginati e isolati dagli altri. Abbiamo paura di venire esclusi perché sentiamo di non poter fare a meno degli altri, abbiamo paura di soffrire senza un partner, di non poter vivere felici senza amici o frequentazioni con cui passare il tempo. Abbiamo paura che restare soli significhi non essere amati, vivere cioè una vita povera d’amore.
Certamente non abbiamo compreso, se questa è la nostra paura, che la felicità non è il premio per coloro che sono amati dagli altri, ma per coloro che scelgono, attivamente e gratuitamente, di amare. Ciò significa che se anche nessuno ci amasse la nostra felicità non sarebbe mai preclusa, se non dalla nostra convinzione che senza gli altri che ci amano saremo soli s sofferenti.
Inoltre dimentichiamo spesso come moltissime relazioni non siano affatto portatrici di amore nella nostra vita: abbiamo amici che, se non hanno interesse a stare con noi si allontanano, partner che se non soddisfiamo i loro bisogni prendono un’altra strada, persone in generale che fanno parte della nostra “compagnia” solo perché ci guadagnano qualcosa. Forse anche tu, se non trovi soddisfazione negli altri, li lasci stare e prendi una strada differente. Ma questo significa, semplicemente, che queste relazioni non hanno mai dato o creato amore, ma sono state un semplice scambio di interesse. Meglio restare soli, a questo punto. L’ipocrisia, d’altronde, non piace a nessuno, ma nessuno, in fin dei conti, la rifiuta totalmente.
Restare soli è un problema solo per coloro che non sanno vivere senza stampelle e coperte di Linus in grado di dargli a sicurezza che loro non sanno trovare dentro di sé. L’indipendenza emotiva che ci porta ad amare, liberandoci del bisogno degli altri, la sicurezza interiore che ci rende liberi e indipendenti, la scelta di credere nell’Amore che porta senso e felicità nella nostra vita. Ecco cosa ignora chi teme di restare solo.
Iniziare a crescere davvero, a diventare pienamente umani, a vivere una vita “vera” significa capire che non c’è pericolo nel restare soli, ma soltanto nel non saper fare a meno degli altri. Se abbiamo bisogno di loro non ameremo, e paradossalmente saremo si circondati da molte persone, ma la nostra vita resterà comunque vuota d’amore. Che triste risultato!
Meglio restare soli che non imparare ad amare e fare dell’amore il centro della nostra vita. Ricorda che amore e paura non sono mai accanto, se temi la solitudine non sceglierai l’amore proprio perché hai paura, mentre ci vuole coraggio per amare, coraggio per cambiare e scegliere la vita. Non dobbiamo avere paura di restare soli, ma di restare incapaci di amare anche solo per un altro giorno della nostra vita.