Perché la leadership?

Molti mi chiedono: “Perché dovrei lavorare sulla mia leadership? Cosa me ne viene? Che ci guadagno? Cosa cambierà nella mia azienda? Come inciderà sui miei profitti? Sui costi?” Poiché sono domande che sento spesso quando parlo di leadership, credo importante chiarire quali sono le risposte.

La leadership, in pratica, è la capacità di guidare gli altri verso una meta prefissa, aiutandoli a trovare ciascuno la propria strada, e poiché qualsiasi associazione, azienda o gruppo altro non è che un insieme di persone, la leadership influenza il sistema ed il contesto. Ecco cosa ce  ne viene a diventare leader migliori: possiamo influenzare positivamente il contesto in cui lavoriamo, aumentare l’efficacia e l’efficienza economica e produttiva.

Una forte leadership permetterà, ad esempio, ad un imprenditore di ottenere dai suo dipendenti prestazioni migliori, che significa maggior efficacia del costo lavoro, meno errori (= meno costi), maggiore partecipazione agli obiettivi dell’azienda, e quindi voglia di fare bene, più idee e più soluzioni ai problemi.

Essere ottimi leader permette di avere ottimi collaboratori, motivandoli nel modo giusto, per ottenere da loro quella responsabilità che spesso si chiede ma che raramente si trova. La leadership influenza la capacità di tutti di assumersi rischi, di voler raggiungere gli obietti, di essere uniti nei momenti complicati. Incide sull’opinione dei dipendenti, ci aiuta ad avere relazioni ottimali con le parti sociali. Un grande leader, che lo sia realmente, avrà sempre meno scontri con i sindacati: ad esempio, saprà trovare soluzioni condivise con chi ha interessi anche divergenti, saprà fare di un gruppo di persone una squadra.

I profitti, per toccare un tasto decisivo per qualsiasi attività, dipendono dalla differenza tra i costi ed i ricavi. Se nella mia attività non ci sono tempi morti, momenti in cui nessuno sta con le mani in mano, ma si impegna, cerca soluzioni, si assume responsabilità e lavora nell’interesse di tutti, allora potrò contare su meno costi, su meno sprechi e migliori performance. I risultati con i miei clienti, qualunque sia la mia attività, dipendono dal modo in cui tutto il mio gruppo, tutti i miei dipendenti, interagiscono con loro: una leadership positiva si traduce in dipendenti migliori.

La leadership non è un insieme di incontri appariscenti, belle frasi scritte sul muro della società, campagne pubblicitari simpatiche o immagini accattivanti: la leadership è una capacità relazionale. Qualsiasi realtà è fatta sempre e comunque di persone, loro sono l’azienda, loro sono l’associazione, loro sono i collaboratori fondamentali, i co-creatori di un successo. Il leader è colui che questo lo sa bene, e sa trasformare un gruppo di dipendenti in una squadra di alleati che vogliono vincere la partita: o si vince insieme, o si perde tutti quanti.

Perché diventare leader migliori? Perché qualsiasi risultato otterrai, qualunque successo tu persegua, qualunque guadagno tu desideri, esso dipenderà dalla tua leadership.


Giacomo

Scrivere in poche parole (ma spesso anche in molte ;)) chi siamo è sempre difficile. Io credo che sia praticamente impossibile.nnSono convinto che ognuno di noi sia in costante cambiamento, sempre in evoluzione. Noi "non siamo" in un modo o in un altro, ma "diventiamo" noi stessi giorno dopo giorno, senza mai fermarci per poter meritare un'etichetta.nnPosso dirti che mi chiamo Giacomo, che ho 30 anni, che vivo ad Anoia. Poiché concordo con Cechov, che sosteneva che l'uomo è quello in cui crede, allora il modo migliore per aiutarti a capire bene chi sono è dirti che credo in Gesù, ho fede in Dio, quindi credo nell'Amore.nnPer questo motivo mi impegno ogni giorno per offrire, gratuitamente, una mano a chiunque ne abbia bisogno. Come responsabile della sezione di crescita personale, voglio dare strumenti concreti a tutti per cambiare la propria vita in modo reale e iniziare a vivere un'esistenza felice.

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