Leadership e responsabilità
Quando parliamo delle qualità che un leader deve possedere per essere in grado di guidare coloro che lo seguono, non possiamo tralasciare una delle caratteristiche fondamentali per una leadership ottimale, ovvero la responsabilità. Con questo termine si intende, di solito, la capacità di una persona di farsi carico della propria vita, o del proprio lavoro, comunque in genere delle proprie azioni e delle proprie scelte. Di solito è un concetto che fa rima con maturità, nel senso che si attribuisce ad una persona matura un comportamento responsabile.
Letteralmente essere responsabili significa essere abili a rispondere, il che si traduce, in pratica, nella capacità di rispondere delle nostre azioni, delle nostre scelte, e soprattutto di far fronte alle conseguenze che da esse derivano. Una persona responsabile è chi non si nasconde dietro un dito, chi non scarica le responsabilità, appunto, su altri o sulle circostanze, ma risponde in prima persona di tutto ciò. Per un leader è fondamentale.
Nessuno ha piacere ad aver a che fare con persone che si nascondono sempre di fronte alle conseguenze delle loro azioni o che non si assumono mai la responsabilità di agire. In particolare essere leader comporta la capacità e la consapevolezza di assumersi la responsabilità delle proprie scelte e azioni, ma anche delle proprie reazioni con gli altri, del proprio stato d’animo, delle conseguenze a volte negative di scelte apparentemente giuste, del proprio tempo e dei propri errori, delle proprie emozioni e della propria libertà: un leader, più di chiunque altro, deve capire che la nostra vita è una responsabilità individuale.
Se non siamo capaci di assumerci quelle che derivano dalla nostra vita, come possiamo farlo per tutte quelle derivanti dell’essere leader per molti? Dall’essere un esempio, un punto di riferimento a cui si guarda, spesso, per capire la direzione da prendere?
Essere leader necessita la nostra capacità di essere responsabili, innanzi tutto, del proprio ruolo di leader, comprendere che questo comporta conseguenze a cui non ci si deve mai sottrarre. Scappare di fronte all’altra faccia della medaglia (siamo liberi di agire ma non di decidere le conseguenze delle nostre azioni) è sintomo della mancanza di quella maturità necessaria a qualsiasi leader.
Naturalmente non tutti coloro che sono a capo di altre persone o che dirigono e comandano uomini nei più svariati contesti sono esempio di responsabilità, e spesso la evitano accuratamente; ma io qui sto parlando di leader, ed essere leader è una responsabilità.