La “mela” sul comodino “fai da te”: due rivoluzioni a confronto
Steve Jobs e Ingvar Kamprad, due geni visionari della nostra epoca. Grazie alle loro aziende, rispettivamente la Apple e l’IKEA, abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione tecnologica e alla rinascita del “fai da te”.
Tutte le sere, prima di dormire, spegniamo il nostro cellulare. Molti di noi possiedono l’ultimo modello in voga, l’iPhone, con l’ormai famosissima mela morsicata come logo sul retro della cover. Lo lasciamo sul comodino vicino al nostro letto. Niente di strano o particolare, è ormai routine quotidiana. Magari quel comodino lo abbiamo montato con le nostre stesse mani, divertendoci con un po’ di “fai da te”. Dopo averne acquistato, da IKEA, le componenti, lo abbiamo assemblato seguendo le istruzioni contenute nella confezione. Ma cosa hanno in comune questi due prodotti che fanno parte, ormai, del vivere quotidiano di milioni di persone? Cosa accomuna i fondatori della Apple di Cupertino e della svedese IKEA?
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Steve Jobs, fondatore della Apple, nel 1976 era uno studente appassionato d’informatica che passava le giornate dentro al suo garage, assieme al suo amico e progettista Steve Wozniak, cercando di creare un computer innovativo. Tutto iniziò, pochi anni dopo, con il lancio del Macintosh, diretto concorrente di IBM e Microsoft. Da allora i prodotti della Apple (iPhone, iPod, iPad) hanno cambiato, per molti aspetti e in maniera epocale, i modi e le aspettative nell’utilizzo delle tecnologie della comunicazione (computer, telefonini, lettori mp3 e i più recenti tablets) grazie soprattutto alla semplicità d’uso che li caratterizza. Inoltre, la personalità carismatica di Steve Jobs, morto lo scorso 5 ottobre, ha contribuito a dare una notevole spinta alla crescita dell’azienda di Cupertino.
L’IKEA ha una storia allo stesso tempo diversa e simile a quella della Apple. Ingvar Kamprad fondò l’azienda nel 1943, finanziato dal padre. La sigla IKEA è l’acronimo delle iniziali del suo nome e cognome, oltre che di Elmtaryd Agunnaryd, il nome della fattoria e del villaggio in cui è vissuto. Il messaggio di Kamprad? Cercare di migliorare la vita quotidiana dei clienti, permettendo loro di acquistare mobili ergonomici e dal design accattivante. Tutto ciò ad un prezzo contenuto e con la possibilità di personalizzare i propri spazi abitativi. L’economicità dei prodotti deriva dal fatto che il loro assemblaggio viene affidato al cliente finale. Ed è proprio in questo aspetto che sta l’innovazione: i prodotti e la mentalità IKEA hanno contribuito alla rinascita del “fai da te”.
“Mele” e comodini “fai da te” sono due facce di una stessa medaglia, quella della ricerca del divertimento e della comodità. Steve Jobs e Ingvar Kamprad hanno saputo creare due modi differenti per far divertire i loro clienti e per dare loro più comodità possibili, sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di vista economico. Le loro personalità hanno fatto da traino al messaggio delle loro aziende, trascinando milioni di consumatori affascinati, da una parte, dall’idea di poter avere innumerevoli applicazioni contenute in un solo dispositivo e, dall’altra, dalla possibilità di divertirsi a personalizzare la propria casa costruendo i mobili con le proprie mani e secondo i propri gusti.
Federica Baglieri