Inaspettati parallelismi fotografici tra India e Usa

Si improvvisano artisti, e fanno delle loro passioni un’arte che sia giovane e spontanea. Fabrizio Teodori, e Achille Sberna; uno nella lontana India, l’altro immerso nel sogno americano… più di un oceano a separarli, eppure, inconsciamente, si ritrovano più vicini di quanto potessero aspettarsi.

India – foto di Fabrizio Teodori

Fabrizio Teodori nasce a Jesi il 7 novembre del 1984, Achille Sberna a Città di Castello il 27 agosto dello stesso anno.
Si incontrano a Perugia, dove entrambi studiano e vivono attualmente.
Lo scorso anno Fabrizio prenota un volo per l’India; nello stesso periodo Achille sceglie di immergersi nel sogno americano.
A separarli c’è più di un oceano, eppure la casualità al rientro ha svelato una logica.
Avevano scelto gli stessi soggetti, una messa a fuoco dalla stessa angolazione. La realtà ha giocato con i loro obiettivi.
Una volta rientrati in Italia hanno voluto organizzare una cena, la curiosità di vedere ognuno le foto dell’altro era tanta. E nel guardarle hanno scoperto dei strani parallelismi. Fabrizio aveva fotografato una spiaggia, abitata da pescatori nella lontana India. Achille possedeva la stessa inquadratura; dalla medesima angolazione aveva scattato la foto di una spiaggia statunitense, questa volta abitata da surfisti.

Stati Uniti – foto di Achille Sberna

Questo è soltanto un esempio, lo stesso gioco si ripete in altri numerosissimi scatti.
Si sono inventati così una mostra fotografica che portasse il titolo di “Indiani d’America”.
Volutamente non hanno scelto una stanza neutra dalle pareti bianche dove appendere la fotografie, bensì un locale nel centro storico di Perugia, dove fosse possibile sorseggiare una birra ammirando una forma d’arte spontanea e giovane.
Non immaginiamoci la mostra noiosa e “silenziosa” che siamo soliti vedere: più che una mostra, direi, è stata una piacevole serata, all’insegna dell’arte, quella vera, di ragazzi curiosi e ambiziosi.
In più i due hanno voluto far esibire un gruppo folk che a suon di chitarra ha fatto da sottofondo all’intera serata.
L’evento si ripeterà nel mese di maggio, sempre a Perugia, questa volta in un altro locale, con lo stesso gruppo di musicisti che torneranno a fare da sfondo a questi scatti casuali.
Escono sicuramente dagli schemi, possiamo chiamarli “artisti improvvisati”, eppure nonostante nella vita studino tutt’altro, questa passione per la fotografia li ha stregati, e la loro curiosità verso questo mondo traspare dai loro sguardi.

Margherita Teodori