Imparare ad amarsi
Si dice che non possiamo amare veramente gli altri se, prima, non abbiamo imparato ad amare noi stessi. Imparare ad amarsi, specie per coloro che hanno subito delusioni, che hanno vissuto nella convinzione che fosse meglio privarsi di piaceri e soddisfazioni per non sembrare egoisti o “cattive persone”, non è facile. Se cresciamo con una visione distorta dell’egoismo, confondendolo con la naturale e sana cura di sé, diventa poi necessario cambiare il nostro modo di vivere.
Sono personalmente convinto che una delle maggiori difficoltà dei nostri tempi sia costituita dalla mancanza di amore, dall’incapacità di amare in modo autentico e profondo. Sebbene ci sia un evidente bisogno di amore, sono pochi coloro che sanno amarsi e, quindi, sanno anche amare gli altri.
Imparare ad amarsi presuppone, prima di tutto, la comprensione di cosa voglia dire amare: comprensione, rispetto, pazienza, perdono, generosità verità. Questi sono solo alcuni “passi” che l’amore può compiere nella nostra vita; vediamo come possiamo compierli nei confronti di noi stessi.
Siamo capaci di essere sinceri e veritieri con noi stessi? Abbiamo il coraggio di dirci la verità, senza nascondere la testa sotto la sabbia? Spesso siamo tentati in piccole bugie , modi con i quali ci inganniamo per non soffrire. Il primo atto di amore verso noi stessi potrebbe essere quello di affrontare la realtà senza nasconderci o far finta di nulla, cominciando ad ammettere le cose che conosciamo bene ma continuiamo ad ignorare.
Siamo in grado di perdonarci? Tutti commettono errori, noi non facciamo eccezione, ma non possiamo perdonare gli altri se non siamo capaci di farlo con noi stessi. Possiamo iniziare da un errore commesso che continuiamo a trascinarci dietro, scegliendo di lasciare andare. La giusta soluzione non è tormentarci per lo sbaglio, ma impegnarci ogni giorno a non ricadervi e a diventare persone sempre migliori.
Abbiamo pazienza verso noi stessi? È più facile renderci conto di come spesso mettiamo pressione agli altri o non sappiamo adeguarci ai loro tempi, ma siamo capaci di rispettare i nostri? O tendiamo a imporci marce forzate e a giudicare negativamente ogni battuta d’arresto? Sappiamo attendere la nostra crescita? Abbiamo la pazienza per comprendere che alcune cose richiedono un tempo e che amarci comincia anche accettando i nostri, di tempi?
Imparare ad amarsi non differisce dalla nostra capacità di amare gli altri: cambia solo il soggetto a cui diamo il nostro amore. Se vuoi imparare ad amarti comincia a darti tutte quelle attenzioni, qui gesti, quel rispetto che cerchi di concedere alle persone che dici di amare. Solo imparando ad amarsi impareremo ad amare gli altri in un modo nuovo e più autentico.
Amarsi è come versare all’interno di un’anfora dell’acqua fresca, consapevoli che molti potranno berne: se lasciamo che l’anfora si svuoti, presto, di acqua non ce ne sarà per nessuno.