Il sudore che taglia il traguardo rilancia la Donna nei media

Donna, media e sport: un trio vincente. Sfogliando le pagine dei giornali e dallo zapping televisivo, scopriamo donne che rappresentano un universo reale, che si batte con onore e dignità per vincere una sfida molto importante. (Foto: Flickr cc zhem_chug)

Dopo averne seguite le ampie bracciate che scivolano sull’acqua, le flessuose punte dei piedi che si staccano da terra e i passi felpati su strada, che in quei modi assolutamente perfetti le conducono dritte ai loro traguardi, il ritrovarle lontane da quelle vasche, campi e piste, testimonial fra le pagine dei giornali e ospiti del piccolo schermo, spesso ci stupisce piacevolmente. Donne di cui riscopriamo tutta la solarità, che le fa brillare nelle competizioni di altissimo livello, modelle da imitare, nelle abilità che hanno dimostrato di saper esercitare con tenacia, portando a casa onori e ori, al collo e al loro Paese.
Non è forse un caso che il corpo di ballo della nuova edizione della trasmissione Scherzi a Parte, inaugurata lo scorso lunedì 2 marzo, sia la compagnia delle Rhyth.mix, le elegantissime ginnaste che, dopo il grande successo agonistico nella Nazionale italiana, hanno portato la fine tecnica della ritmica sui palcoscenici di televisione e teatro.
Tra le pubblicità che le vedono protagoniste, un esempio di giovane freschezza è Carolina Kostner che pattina, volteggiando su un laghetto immerso in una natura tridimensionale di sfogliatine Grissin Bon, e poi sorridente studia, portando a casa come sempre ottimi risultati, assieme al sostegno del Cepu. Nel prestare la propria immagine, alcune atlete amano far parlare maggiormente di sé, come Federica Pellegrini che, dopo essersi espressa come una vera forza della natura – nello spot di Sky Sport ripeteva l’evento biblico della apertura delle acque del Mar Rosso, riempiendo la vasca di una piscina asciutta – e aver gustato i Pavesini senza fretta, è approdata a un sensuale relax, privo di volgarità, posando in intimo per la collezione primavera-estate 2012 di Yamamay. Altre grandi del mondo sportivo, tra cui Valentina Vezzali, Alessandra Sensini e Fiona May si prendono cura dei loro cari, condividendo il piacere di una merenda al cioccolato durante una passeggiata in campagna: madri che sfruttano i ritagli di tempo tra un allenamento e la prossima gara, proiezioni dell’impegno di quella parte d’universo femminile che, tra le mille incombenze quotidiane, è comunque presente per i propri figli.
Portatrici della complessità insita nell’essere donne-atlete-madri, danzano allo stesso ritmo della pluralità di ruoli che ogni Donna matura in ventre lungo l’esistenza. Donne che sfidano i luoghi comuni – non temono di allenarsi durante la gravidanza e non vivono un figlio come un limite nelle loro vite – e che raccolgono la provocazione dei media, accettando il confronto con una pesante squadra di avversarie che, in quei canali e tra quelle pagine, giocano secondo “regole differenti”, ben visibili agli occhi del pubblico, soprattutto di una parte di quello maschile.
Se la critica che ricevono è che, pur in un corpo atletico, comunque si lasciano ammirare, la risposta è che la bellezza dell’impegno, che trasuda dalla perfezione della muscolatura e dal fascino nella silhouette definita, è congiunta alla forza delle loro menti. Donne che si battono per non oggettivare il corpo femminile, tenendolo saldamente unito alla propria testa, che devono continuare a lavorare sodo per vincere una sfida possibile, forse la più importante del genere: la parità con gli uomini, nella vita, nello sport, nella pubblicità e nello spettacolo. In nome del rispetto che sempre merita la nobiltà dell’essere Donna, di cui alcune reginette dei media, forse, non hanno ancora compreso la preziosità.

Beatrice Sartini

Click Here to Leave a Comment Below