Il Signore degli Anelli (The lord of the rings)
Di Peter Jackson, Nuova Zelanda/USA 2001-2003, New Line Cinema
Il primo film che mi sento di consigliare è la trilogia del Signore degli Anelli. Tratto dall’omonimo romanzo di J. J. R. Tolkien, il film ha il vantaggio di essere molto più immediato ed emotivamente coinvolgente, per quanto il libro, per chi intendesse leggerlo, ha un impatto più profondo e ampio.
La trama è conosciutissima oramai, quindi eviterò di riportarla inutilmente. Preferisco invece soffermarmi sul valore di questa pellicola.
Anche se il genere non piacerà a tutti, questo film enfatizza profondamente il valore positivo della speranza, della tenacia e della fede, in senso lato. Alcuni dei passaggi più belli vertono proprio su questi temi, ed in particolare verso al fine del secondo capitolo, quando Sam e Frodo si trovano a comprendere cosa ancora li spinga a sostenere le enormi fatiche del loro viaggio, e verso la fine del terzo capitolo, quando Aragorn enuncia un mirabile discorso per incoraggiare i propri uomini in una battaglia che pare senza speranza. Ma al speranza c’è sempre.
Un passaggio molto interessante è poi a metà del primo capitolo, in un discorso di Gandalf a Frodo su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, troppo impaziente di “elargire sentenze e condanne”.
Nel complesso trovo sia un film estremamente positivo, il cui messaggio di fondo, la speranza, è sempre vivo durante ogni passaggio, anche quelli in cui sembra impossibile che le cose possano andare bene, un po’ come nella vita. Io consiglio di vederlo con attenzione e soprattutto, vista anche la durata notevole, con calma.
Buona visione