Il problema sono io?
Ci capita spesso di avere discussioni, o veri e propri litigi, che nascono per un motivo magari banale ma che poi, come fossero un fiume in piena, scavalcano gli argini e inondano tutto quello che incontrano. Magari avevamo iniziato a discutere del troppo rumore fatto, delle porte che non vengono chiuse, del dentifricio schiacciato nel mezzo, e poi ci ritroviamo, dopo inconcludenti e snervanti battibecchi, a pensare: il problema sono io?
Per esperienza personale posso garantirti che il problema non sei tu, e nemmeno io J. In realtà le cose sono più complesse, ma non per questo meno semplici. Il motivo per cui ci capita di discutere con qualcuno, specie una persona a cui teniamo molto, non è mai il vero problema, ma semplicemente il sintomo di un malessere più nascosto. Se litigo con mia sorella per via del rumore che faccio non è per il rumore, magari sarà il rispetto (questione di principio insomma), senza dubbio si parla di regole personali infrante, ma il vero tasto dolente è la mancanza di amore, ovvero l’incapacità di amarsi in quel frangente.
Non siamo capaci di amare qualcuno quando agiamo in modo tale da dargli un fastidio che potremmo evitare, quanto ci “dimentichiamo” delle sue esigenze o, semplicemente, le diamo per scontate. Manchiamo di amare quando perdiamo con troppa facilità la pazienza, quando siamo nervosi per altri motivi e scarichiamo la nostra frustrazione sul primo che sgarra. Comunque sia non conta cosa hai o non hai fatto, il problema non sono io e non sei tu, ma l’aver messo da parte l’amore. E per riportarlo al centro basta poco.
Quello che dobbiamo comprendere, se vogliamo evitare sciocchi ed inutili litigi (con buona pace degli psicologi di coppia litigare non fa per niente bene!) dobbiamo semplicemente mettere l’Amore la centro della nostra vita. Amare qualcuno significa dare tutto quel che vorremmo per noi stessi senza chiedere niente. Attenzione e cura per i suoi bisogni e problemi, comprensione e pazienza verso i suoi errori, accettazione e rispetto a prescindere da ogni comportamento. Il litigio, per quanto pacato, è sempre sintomo di un’azione egoista in cui non ci preoccupiamo dell’altro, ma difendiamo la nostra posizione e le nostre azioni, quasi si trattasse di una partita da vincere. Qui sta il problema.
Se a volte pensi anche tu “il problema sono io?” puoi rilassarti e capire che non sei tu il problema. Inizia invece ad amare,l’unica cosa che conta davvero, e ti renderai conto che la metà dei problemi li risolverai semplicemente così, mentre l’altra metà, anche se chi ti sta attorno continuerà ad alimentarla, non ti darà più fastidio. Liberati dell’idea che tu sia il problema, liberati anche dell’idea che io sia il problema. Quando poni al centro l’amore scegli di trovare una soluzione al problema, piccolo di solito, e non cerchi l’errore negli altri. Questo è il solo modo di agire che faccia bene a tutti, ed allora il problema non sono io, il problema già non esiste più.