Il Natale, c’è chi lo “sente” e chi no
Era una sera di dicembre del 2008, faceva veramente un gran freddo e le strade erano un turbinio di luci e colori con l’aria gelida riscaldata dalle musiche natalizie in filodiffusione a creare un’atmosfera “magica”:era Natale
Conosco però molte persone che non “sentono” il Natale, che non amano guardare le lucette ad intermittenza dell’albero trasformare le ombre della sera vicino alla finestra e non si godono questo periodo.
Vivere il Natale come un evento festoso e “caldo”, oppure vederlo svuotato di molti significati, come una consuetudine o poco più, dipende esclusivamente da cosa pensiamo noi, dalle nostre credenza su Babbo Natale o sulle nascita di Cristo, dalle nostre esperienza con i Natali passati, dalle persone che ci stanno intorno, dall’ambiente in cui festeggiamo.
Questo vale anche per qualsiasi altra festa o ricorrenza particolare che ci richiama sensazioni ed emozioni particolari.
Ma il Natale ha ben poche responsabilità in tutto questo perché dipende da noi, ed ecco che mi viene in mente un’idea. Per prima cosa dobbiamo fare un elenco di 3 ragioni per cui il Natale ci piace, e se proprio non ne troviamo alcuna, almeno 3 aspetti positivi.
Fatto questo individuiamo 3 attività che amiamo fare, ma cui non abbiamo molto tempo da dedicare .
Secondo me questo elenco sarà facile da stilare e pieno di idee, ma sceglietene 3 in particolare.
A questo punto non ci resta che concentrarci sulla prima lista almeno ogni mattina ed ogni sera, basta leggerla tutti i giorni dopo esserci alzati e prima di coricarci.
Quindi dedichiamo ogni giorno del periodo natalizio ad una delle attività della seconda lista.
Se vi va, ecco un modellino fatto da me che potrebbe tornarvi utile e che potete scaricare qui.
Se vi state chiedendo perché mai dovreste farlo, ecco 6 risposte appropriate:
1. Non vi costa nulla ( tranne qualche minuto di preparazione)
2. Concentrarvi sugli aspetti positivi del Natale vi farà apprezzare di più questa festa, la vivrete con maggiore serenità, e sarà più piacevole per gli altri stare con voi.
3. Dedicarvi ad attività piacevoli vi aiuta a rafforzare l’immagine positiva che state costruendo del Natale, e cogliete anche l’occasione per fare cose per cui spesso non avete tempo.
4. La nostra mente funziona per associazioni, se ne utilizzate di positive con il Natale inizierete a “sentirlo” maggiormente
5. Perché non passare delle vacanze natalizie felici e contenti?
6. Quello che imparate questo Natale, lo potrete utilizzare per le riunioni aziendali( basta che la seconda lista non vi isoli!), per un lavoro che non amate, o semplicemente per una visita che dovete fare (i parenti saranno più contenti se lo sarete voi!)
Un ulteriore suggerimento: se la seconda lista comprende voci che coinvolgono altre persone, i risultati saranno strepitosi!
Se amate il periodo natalizio come me, queste cose le fate già spontaneamente, e magari non vedete l’ora che si avvicini la fine del mese.
Se invece non siete di quest’avviso, fate un esperimento e osservate voi stessi cosa succede, e se vi va fatemelo sapere, così potremo condividere le nostre nuove esperienze natalizie.
Buon Natale
Giacomo Papasidero
Coach e formatore
coach@giacomopapasidero.it
www.giacomopapasidero.it
La foto è stata presa da: www.flickr.com/photos/alenikon