Essere leader

Oggi si sente spesso parlare di leadership: quando ci riferiamo ad importanti esponenti politici, allenatori sportivi che ottengono risultati eccellenti, grandi imprenditori, persone dotate di un carisma naturale, uomini in grado di incidere nel loro contesto e cambiarlo.

Cercando in rete c’è un gran proliferare di corsi sulla leadership, corsi che si prefiggono di aiutare a sviluppare le proprie doti di leader o insegnano come si guidano altre persone. Nel mondo del lavoro si cerca con maggiore insistenza chi possiede “spiccate doti relazionali e di leadership”, e spesso non si ha ben chiaro neanche cosa stiano cercando queste aziende esattamente.

Ho avuto modo di lavorare in posizioni che richiedevano non solo buone doti relazionali e di leadership, ma esigevano di assumere il ruolo di leader e guidare un team, coordinarlo, motivarlo, aiutarlo a crescere e sviluppare il suo potenziale.

Quello che ho capito in questi anni, anche grazie alle molte ricerche e letture, all’interesse e alla forte curiosità in questo settore, è che il leader non è un ruolo, non si tratta di indossare un vestito o svolgere alcune funzioni. Il leader è un modo di essere.

Quando parlo di leader mi riferisco a quella persona che si trova in una posizione a cui gli altri guardano per conoscere la strada, leader è colui che guida altre persone, le sostiene e incoraggia, ma soprattutto le aiuta a trovare le loro strade e a tirare fuori il meglio di se stesse.

Troppo spesso oggi si chiama leader semplicemente chi ricopre una posizione di comando, chi ha ricevuto il potere di decidere e dirigere, e per questo la figura si è legata strettamente al mondo professionale, quasi confinata in questo ambito. Ma leader è colui a cui gli altri guardano per conoscere la strada, il che significa che la leadership non è una posizione stabilita da un organigramma.

Al di là delle finezze semantiche, la cosa che mi preme esprimere è che per essere leader bisogna sviluppare prima di tutto la qualità interiori, esprimere il meglio di sé, non essere perfetti, ma essere l’esempio perfetto di quel che si dice. Il leader guida prima di tutto se stesso, e solo allora è in grado di guidare anche altre persone. Nessuno può mostrare una strada se non l’ha già percorsa.

Utilizzare le tecniche di leadership è possibile tutti; in molti le apprendono ed iniziano a praticarla dopo un semplice fine settimana di addestramento, ma essere leader è diversa cosa dal fare i leader.

Il leader usa le tecniche come strumento al servizio delle sue qualità, della sua visione e come supporto alla sua guida; il primo passo verso la leadership è comprendere che tutti possiamo essere leader e capire che essere leader è un modo di vivere.

Giacomo

Scrivere in poche parole (ma spesso anche in molte ;)) chi siamo è sempre difficile. Io credo che sia praticamente impossibile.nnSono convinto che ognuno di noi sia in costante cambiamento, sempre in evoluzione. Noi "non siamo" in un modo o in un altro, ma "diventiamo" noi stessi giorno dopo giorno, senza mai fermarci per poter meritare un'etichetta.nnPosso dirti che mi chiamo Giacomo, che ho 30 anni, che vivo ad Anoia. Poiché concordo con Cechov, che sosteneva che l'uomo è quello in cui crede, allora il modo migliore per aiutarti a capire bene chi sono è dirti che credo in Gesù, ho fede in Dio, quindi credo nell'Amore.nnPer questo motivo mi impegno ogni giorno per offrire, gratuitamente, una mano a chiunque ne abbia bisogno. Come responsabile della sezione di crescita personale, voglio dare strumenti concreti a tutti per cambiare la propria vita in modo reale e iniziare a vivere un'esistenza felice.

Click Here to Leave a Comment Below