La fortuna è una scelta!
La fortuna, molti credono, è cieca, e soprattutto è qualcosa di molto casuale, non sempre legata ai meriti, qualcosa che sfugge totalmente al nostro controllo. In realtà sono certo che la fortuna, in buona parte, è una nostra scelta.
Per prima cosa dobbiamo comprendere che gli eventi della vita, quelli che viviamo e affrontiamo tutti quanti giorno dopo giorno, possono essere di due tipi: o sono nella nostra zona di influenza, ossia dipendono da noi, oppure ne sono fuori, e quindi noi non abbiamo controllo su di essi. La fortuna è fatta di eventi del primo e del secondo tipo, ma soprattutto del primo tipo: dipende dal nostro controllo!
Voglio spiegarmi bene: poniamo che un giovane faccia domanda per un posto di lavoro; l’azienda non lo richiama per mesi, ma lui continua studiare per saperne sempre di più. Un giorno viene contattato dall’azienda (che “fortuna” aver mandato il curriculum) e ottiene il posto grazie alla sua professionalità (che “fortuna” aver continuato a formarsi). Oppure un ragazzo si presenta all’esame (o gioca al milionario con Gerry Scotty) dopo aver studiato tanto e aver accresciuto la sua competenza: “fortunatamente” le domande sono facili (come tutte quelle a cui conosciamo la risposta!) e così è un ragazzo fortunato!
Torniamo seri: la fortuna, pensano molti, è avere le cose di cui abbiamo bisogno, mentre in realtà è capire che non abbiamo bisogno di niente. La fortuna, in realtà, è un atteggiamento: è preparazione, responsabilità, scelta personale di agire ed essere disposti a pagare il prezzo delle proprie azioni. Definiamo fortunati coloro a cui il “caso” ha concesso quel che volevano, mentre i veri fortunati sono coloro che hanno accettato con serenità quel che la vita ha dato loro.
Ovviamente esistono cose che sono totalmente fuori del nostro controllo, e le persone veramente fortunate sono quelle che riescono a trarne sempre un vantaggio e sanno accettare con calma e senza resistenze o capricci gli eventi. Una frase molto bella, che non saprei più a quale delle tante ipotetiche fonti, attribuire recita: “Signore, fammi accettare le cose che non posso cambiare e lottare per quelle che posso cambiare. Ma soprattutto concedimi la saggezza di distinguere le une dalle altre”.
Essere fortunati è una scelta che tutti possiamo fare, ma la maggior parte di noi sceglie, al contrario, la sfortuna e la commiserazione. Quando capiremo che la fortuna nella vita è vivere, ci renderemo conto che essere fortunati non ha nulla a che vedere con la realizzazione dei nostri desideri, ma con la consapevolezza che lo siamo tutti, fortunati, perché facciamo l’esperienza più grandiosa possibile: vivere.