Come essere un leader credibile
La credibilità è, per qualsiasi leader, una componente fondamentale: la leadership stessa si fonda su di essa, sull’affidabilità che abbiamo agli occhi degli altri. Nessuno che sia sprovvisto di questa peculiarità può essere veramente un leader.
Di solito sono le etichette, i ruoli e le posizioni a definire il nostro potere sugli altri: siamo genitori, dirigenti, professionisti o esperti, fratelli maggiori, anziani, e via dicendo. Ci avvaliamo di queste etichette per assicurarci che gli altri facciano, in determinate circostanze, quello che chiediamo loro di fare. In sostanza non facciamo leva sul nostro potere personale ma su quello del titolo che ci poniamo davanti al nome. Quando ci relazioniamo così non stiamo esercitando la nostra leadership e non stiamo sviluppando le nostre qualità ed il nostro potere.
Un vero leader non ha bisogno di anteporre al proprio cognome la scritta “Dott.” o “Prof.” Perché il rispetto e la fiducia non gli derivano da queste apposizioni, bensì dalla sua persona, da chi è lui realmente, da come si relazioni con gli altri, dalla sua autorevolezza acquisita attraverso la sua credibilità. Benone, quindi, come si diventa credibili?
La coerenza è uno dei piedistalli su cui sorge la nostra credibilità: possiamo trovarci ad avere a che fare con persone che hanno scelto al nostra stessa strada condividendo quanto predichiamo, i nostri valori, la nostra visione del mondo. Saremo credibili se quanto diciamo lo mettiamo in pratica per primi. Dobbiamo così non dire mai una bugia se chiediamo altrettanto a nostro figlio, non sminuire oppure offendere mai un alunno se ci aspettiamo rispetto, capire i problemi personali che distraggono un dipendente se ci aspettiamo che i nostri, di problemi, siano tenuti in considerazione.
La coerenza sarà anche la chiave alla mente e al cuore di chi invece non segue le nostre idee perché oggi non le condivide: potremo comunque riuscire ad avere influenza anche su queste persone se ai loro occhi, attraverso la coerenza continua, saremo capaci di mostrarci credibili.
La coerenza è il perno su cui si regge la nostra credibilità, e va intesa in senso molto ampio: qualsiasi cosa diciamo di fare dobbiamo farla, se crediamo in qualcosa dobbiamo dimostrarlo con i fatti, se riteniamo giusto un certo tipo di comportamento dobbiamo essere il migliore esempio disponibile.
Attenzione a non confondere la sciocca coerenza, spauracchio delle piccole menti, con la Coerenza che nasce dal vivere le nostre convinzioni, dal difendere le nostre idee, dal mettere in pratica le nostre certezze. Coerenza non è neanche fingere tutto questo per ottenere approvazione e obbedienza: la coerenza deve partire da dentro, costituire il nostro reale modo di vivere ed essere.
Da questa forma di coerenza, con il tempo e la giusta pazienza, non potrà che nascere una credibilità forte e sicura. Ma la coerenza, ovviamente, deve diventare uno stile di vita senza fine o pause, perché anni possono servirci a costruire la nostra credibilità, pochi attimi bastano per distruggerla. Come detto, essere leader è una responsabilità!