Francesco, uomo umile e accorto, nel corso della sua esperienza di vita, si accorge del valore profondo della natura e di tutte le creature di Dio. Ad acquisire un significato speciale ai suoi occhi è ad esempio l’acqua, il vento, l’aria, le nuvole, il sole, la luna. Francesco si immerge nel senso profondo della contemplazione delle meraviglie che lo circondano, rimanendo estasiato dalla loro bellezza.
Continua a leggereCome possiamo riuscire a capire di cosa dobbiamo gioire. Spesso ciò che ci provoca gioia è fugace, passeggero, dura un istante e se ne va. Pensiamo alla bellezza, che sfiorisce col tempo. Pensiamo al denaro o al successo nel lavoro, che possono entrambi subire le vicende della fortuna.
Continua a leggereCos’è l’amore? Forse un sentimento da provare a intermittenza, che mi spinge ad accogliere e volere con me alcune persone, e a rimanere indifferente o a odiare delle altre?
Continua a leggereNella vita è normale sbagliare. Succede ogni giorno, e delle volte senza neanche esserne pienamente consapevoli (come dice Gesù riferendosi ai suoi carnefici: non sanno quello che fanno). Succede quindi che sbagliamo e continuiamo a sbagliare, per le nostre fragilità, per le nostre paure, per le tentazioni. Così finiamo per ferire noi stessi, gli altri o il cuore di Dio.
E poi subentra anche il senso di colpa…